Binimetinib è un inibitore di MEK con meccanismo di azione analogo a cobimetinib il quale si è già dimostrato efficace in associazione con vemurafenib (BRAF-i) nel melanoma con mutazione BRAF. Nel trial NEMO 402 pazienti affetti da melanoma N-RAS mutato in stadio IIIC o IV naïve o progrediti dopo immunoterapia, sono stati randomizzati a ricevere binimetinib (45 mg per os BID) verso dacarbazina (1000 mg/m2 ev q21).
Endpoint primario progression-free survival (PFS).

La mutazione di NRAS è stata riscontrata centralmente nel 30% dei pazienti screenati.
Fino a oggi le opportunità terapeutiche targeted nei pazienti con melanoma NRAS-mutato sono state inesistenti e binimetinib, grazie al vantaggio in PFS, rappresenta il primo step in questa sottopopolazione di pazienti.
L’assenza di vantaggio statisticamente significativo in OS (e minima rilevanza clinica del trend di 1 mese) è giustificabile con i successivi trattamenti immunoterapici ai quali sono stati sottoposti i pazienti una volta progrediti a binimetinib.