Il trial ha preso in esame 350 pazienti affetti da neoplasia polmonare o gastroenterica (non colon-retto) e li ha randomizzati a early integrated palliative care verso standard of care. Il braccio sperimentale prevedeva la visita con il medico palliativista una volta al mese, mentre nel braccio di controllo la visita avveniva solamente al momento della necessità clinica sintomatica.
Endpoint primario quality of life (QoL).

Nel braccio sperimentale si è riscontrato un netto miglioramento della QoL dal baseline alla settimana 24. Inoltre i pazienti sottoposti a cure palliative precoci hanno dimostrato una maggiore capacità di affrontare la malattia (con minori livelli di depressione).
Nonostante la QoL sia un endpoint eterogeneo e difficile da misurare, questo trial conferma come una adeguata e precoce terapia di supporto sia fondamentale anche nell’ottica di preservare una adeguata qualità di vita, specialmente quando ci si trova di fronte a vantaggi in sopravvivenza clinicamente poco rilevanti apportati dalle terapie oncologiche.