La linfoadenectomia pelvico-paraortica nel carcinoma ovarico in stadio IIB-IV senza residuo macroscopico addominale non aumenta la sopravvivenza
L’asportazione dei linfonodi pelvici e paraortici è stata da sempre utilizzata in modo sistematico durante la resezione chirurgica del carcinoma ovarico sebbene non avesse dati solidi a supporto. Questo studio di fase III ha randomizzato intraoperatoriamente 647 pazienti con carcinoma ovarico in stadio FIGO IIB-IV (senza evidenza intraoperatoria di residuo macroscopico di malattia né linfonodi clinicamente patologici) a ricevere o meno la linfoadenectomia pelvico-paraortica. Endpoint primario: overall survival (OS).
Osservando le mediane non si notano differenze significative e la sovrapposizione delle curve di OS e progression-free survival (PFS) non lascia spazio a dubbi: i pazienti senza linfonodi clinicamente patologici e senza residuo di malattia macroscopica addominale non dovrebbero effettuare la linfoadenectomia.