Negli ultimi anni, diversi farmaci (lenvatinib, regorafenib, cabozantinib e nivolumab) hanno dimostrato efficacia nel trattamento dell’epatocarcinoma (HCC). Ramucirumab aveva fallito nel precedente trial REACH, ma un effetto in OS era stato notato nei pazienti con α-fetoproteina ≥400 ng/mL.
Il trial REACH2 ha randomizzato 292 pazienti con HCC in progressione a sorefenib e α-fetoproteina ≥400 ng/mL.
Il profilo di tossicità di ramucirumab è risultato in linea con i precedenti trial. I più frequenti eventi avversi correlati al farmaco sono stati fatigue (27%), edemi periferici (25%), ipertensione arteriosa (25%) e inappetenza (23%), la maggior parte dei quali sono stati di grado 1-2.