Il trial Scandinavian Prostate Cancer Group Study Number 4 (SPCG-4) ha randomizzato dal 1989 al 1999 675 pazienti affetti da carcinoma prostatico localizzato (T1-T2), a essere sottoposti a prostatectomia radicale verso vigile attesa (watchful waiting). In questo studio vengono presentati i dati a un follow-up di 29 anni.
Gli endpoint primari erano mortalità globale, mortalità cancro-specifica e incidenza di metastasi a distanza.
Dopo 29 anni di follow-up, la prostatectomia radicale si conferma superiore in termini di mortalità globale, mortalità cancro-specifica e di incidenza di metastasi a distanza rispetto alla vigile attesa nei pazienti con carcinoma prostatico localizzato. Inoltre, dopo 23 anni, la prostatectomia è associata a un guadagno assoluto di 2,9 anni di vita rispetto al watchful waiting.
Va sottolineato che solo il 70% dei pazienti aveva un Gleason >6 e il 50% un PSA >10 ng/mL al basale, il che lascia aperto il dibattito su watchful waiting nei pazienti a basso rischio (Gleason ≤6 e PSA <10 ng/mL).