In questo trial di fase III, KEYNOTE-426, sono stati randomizzati 861 pazienti, affetti da carcinoma renale a cellule chiare, a ricevere in prima linea pembrolizumab (200 mg ev q3w) in combinazione con axitinib (5 mg po BID) verso sunitinib (50 mg po 4w ON e 2w OFF). Endpoint primari: overall survival (OS) e progression-free survival (PFS).
Eventi avversi di grado ≥3 sono stati osservati nel 75,8% dei pazienti con la combinazione e nel 70,6% con sunitinib. Le tossicità più frequenti in entrambi i bracci di studio sono state diarrea e ipertensione. È importante segnalare che nel braccio sperimentale 4 pazienti (0,9%) sono morti per tossicità farmaco-correlate (miastenia gravis, miocardite, fascite necrotizzante e polmonite), mentre nel braccio con sunitinib sono morti 7 pazienti (1,6%) per infarto miocardico acuto, arresto cardiaco, epatite fulminante, emorragia gastrointestinale, emorragia intracranica e polmonite.