Per meglio definire i fattori associati e le relative conseguenze sulla disease-free survival (DFS) e sull’overall survival (OS) dell’early treatment discontinuation (ETD), ovvero <75% del numero di cicli pianificati o dell’oxaliplatino (early oxaliplatin only discontinuation, EOD, ovvero <75% dei cicli di oxaliplatino) è stata condotta una pooled analysis su 10.447 pazienti con carcinoma del colon-retto (CRC) in stadio III arruolati nei trial IDEA.
Solo chi ha ricevuto meno della metà della dose programmata dell’oxaliplatino o meno del 75% dei cicli di chemioterapia ha una significativa riduzione della DFS e della OS, rispetto a chi ha completato tutti i cicli programmati. L’analisi ha dimostrato come l’interruzione precoce del trattamento sia associata a outcomes peggiori rispetto all’interruzione precoce dell’oxaliplatino. È, quindi, possibile proseguire con la monochemioterapia a base di fluoropirimidine in pazienti con importanti neurotossicità e che hanno ricevuto almeno il 50% della dose di oxaliplatino precedentemente programmata, senza inficiare negativamente sulla efficacia del trattamento.