Dabrafenib (inibitore di BRAF) e trametinib (inibitore di MEK) hanno precedentemente dimostrato efficacia nel melanoma metastatico BRAFV600E mutato. Il trial COMBI-AD ha randomizzato 870 pazienti, con melanoma III stadio resecato e BRAF mutato, a ricevere dabrafenib (150 mg bid) e trametinib (2 mg/die) verso placebo per 12 mesi. Endpoint primario RFS.

Il profilo di tossicità non è trascurabile in confronto al placebo: principali effetti collaterali di grado 1-2 sono stati febbre (63 vs 11%), fatigue (47 vs 28%) e nausea (40 vs 20%). Il 41 vs 14% ha sofferto di eventi avversi di grado ≥3 (ipertensione 6%, febbre 5%, fatigue 4%).
Ad oggi, gli unici trattamenti approvati per la terapia adiuvante del melanoma al III stadio sono interferone (con controversi risultati e scarsa tollerabilità) e ipilimumab (anti-CTLA-4 con ottima efficacia ma con un profilo di tossicità elevato). La combinazione andrà certamente a unirsi (e soppiantare) questi standard.