Il report iniziale dei dati del trial PACIFIC (709 pazienti randomizzati 2:1 con durvalumab vs placebo) aveva evidenziato un significativo incremento in progression-free survival (PFS) apportato da durvalumab effettuato in pazienti in partial response (PR) o stable disease (SD) dopo 42 giorni dalla fine della chemioradioterapia concomitante nel NSCLC in stadio III non resecabile. Di seguito i dati di overall survival (OS) aggiornati.
I dati di OS riportati dopo un follow-up di 25 mesi hanno rafforzato il vantaggio in PFS evidenziato nella prima pubblicazione, anche se il 50% degli eventi non è ancora stato raggiunto nel braccio sperimentale. Analizzando i delta assoluti in OS a uno e due anni si evidenzia come vi sia un incremento (8 e 11% rispettivamente) con le curve che si separano progressivamente. Va inoltre considerato l’ottimo outcome del braccio di controllo con il 75 e il 55% di pazienti vivi rispettivamente a uno e due anni che, confrontato con il dato storico del 35% di pazienti vivi a un anno (Auperin et al. JCO 2010), avvalora ulteriormente il risultato di durvalumab.