Nivolumab è risultato efficace come monoterapia in pazienti pluritrattati (ATTRACTION-2).
Nel trial di fase III CheckMate-649 sono stati randomizzati 1581 pazienti affetti da adenocarcinoma avanzato dello stomaco, giunzione o esofago, a ricevere nivolumab + XELOX/FOLFOX verso la sola chemioterapia.
Endpoint primario: overall survival (OS) e progression-free survival (PFS) nei pazienti con PD-L1 combined positive score (CPS) >5.

Il vantaggio di nivolumab in OS e PFS è stato osservato anche nella popolazione intention to treat (ITT), a prescindere dal PD-L1 CPS score, anche se il beneficio è risultato minore (HR=0.80), ed è risultato assente nel sottogruppo con PD-L1 <1%. Inoltre, il beneficio di nivolumab si conferma a prescindere dallo stato MSI-H (microsatellite instability-high), riscontrato in circa il 3% dei casi, sebbene il vantaggio in questi pazienti risulti maggiore rispetto ai pazienti MSS (microsatellite stable).