Camrelizumab è un checkpoint inbitore anti-PD-1 che ha mostrato attività in questo setting in trial di fase I. Lo studio cinese di fase III CAPTAIN-1 ha randomizzato 263 pazienti affetti da carcinoma nasofaringeo a ricevere chemioterapia a base di cisplatino e gemcitabina + camrelizumab (200 mg ev q21) verso chemioterapia + placebo per 4-6 cicli, seguiti da mantenimento con il solo camrelizumab vs placebo.
Endpoint primario: progression-free survival (PFS).

Questi dati della prima analisi ad interim sono stati confermati nell’analisi successiva, con più del raddoppio del tasso di PFS a 12 mesi (45 vs 20.5%) e a 18 mesi (34.8 vs 12.7%). I dati di overall survival (OS) non sono ancora maturi.
Il profilo di tossicità e degli eventi avversi di grado ≥3 è stato simile nei due bracci, essendo principalmente legato agli effetti collaterali della chemioterapia.