Pembrolizumab in associazione alla chemioterapia incrementa l’overall survival del mesotelioma pleurico avanzato
La combinazione di due immune-checkpoint inhibitors (nivolumab + ipilimumab) ha dimostrato una discreta efficacia nel mesotelioma pleurico, più pronunciata nell’istotipo sarcomatoide nel trial CheckMate-743. Lo studio di fase II/III IND227 ha arruolato 440 pazienti affetti da mesotelioma pleurico avanzato con l’obiettivo di valutare il beneficio dell’aggiunta di pembrolizumab alla chemioterapia standard (cisplatino/carboplatino + pemetrexed). Endpoint primario: overall survival (OS).
Questo studio conferma l’efficacia dell’immunoterapia in questa difficile neoplasia, anche se il beneficio rimane limitato alla luce dell’incremento di tossicità del regime di combinazione.