Da gennaio 2022, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato e rimborsato, sulla base dei risultati dello studio CheckMate 067, la combinazione di ipilimumab e nivolumab in prima linea per i pazienti con melanoma avanzato che presentano PD-L1 <1% o metastasi cerebrali asintomatiche. Il trial ha randomizzato 1:1:1 945 pazienti con melanoma metastatico o non resecabile a ricevere nivolumab o ipilimumab vs nivolumab + ipilimumab. Endpoints primari: progression-free survival (PFS) e overall survival (OS).
L’update, pubblicato a un follow-up minimo di 10 anni, conferma il beneficio clinico significativo della combinazione, con più del 43% dei pazienti ancora vivi. Il beneficio a 10 anni è confermato anche dai tassi in OS specifici per il melanoma, con un 52% di pazienti vivi trattati con la combinazione vs 44% con solo nivolumab vs 23% con solo ipilimumab.