I risultati positivi dei diversi studi condotti con immunoterapia in linee avanzate hanno portato a testare una combinazione di chemioimmunoterapia anche in linee più precoci, come dimostrato recentemente dallo studio di fase 3 randomizzato NIAGARA, che ha arruolato pazienti con tumori >T2, N0/N+, M0 a ricevere cisplatino (CDDP) + gemcitabina ± durvalumab per 4 cicli, seguiti da chirurgia radicale e successivo trattamento con durvalumab per ulteriori 8 cicli versus follow-up. Endpoints primari: pathologic complete response (pCR), event-free survival (EFS).
Questo è il primo studio ad aver arruolato un numero così elevato di pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato e i suoi risultati raddoppiano in termini assoluti il beneficio a lungo termine della chemioterapia (CT) perioperatoria.