L’analisi è stata effettuata su tre diversi studi: PROVETTA con 200 pazienti, e due studi randomizzati di fase III, l’AVF2107g con 559 malati e il NO16966 con 1268. La flessura splenica è stata utilizzata come confine per dividere colon destro (comprendente cieco, colon ascendente e colon trasverso) e colon sinistro.
I pazienti affetti da mCRC con tumore primitivo a sinistra presentano OS e PFS superiore a quelli con localizzazione destra, in tutti gli studi. La localizzazione del primitivo si è dimostrata un fattore prognostico indipendente dallo stato mutazionale di BRAF e dall’istotipo mucinoso (studio PROVETTA). Inoltre, la localizzazione destra è indice di maggiore chemio-resistenza data la peggiore ORR rispetto alla localizzazione sinistra (studio AVF2107g e NO16966).
I dati riportati dai tre trial riguardano esclusivamente il trattamento della malattia metastatica e non il setting adiuvante.