La gemcitabina è stata fino a oggi il farmaco di riferimento in adiuvante per il carcinoma del pancreas. Il trial ESPAC-4 ha randomizzato 732 pazienti con carcinoma pancreatico, sottoposti a resezione R0-R1, a ricevere gemcitabina (1000 mg/m2 d 1,8,15 q28) + capecitabina (1660 mg/m2/die d1-21 q28) verso la sola gemcitabina per una durata di 6 mesi.
Endpoint primario overall survival (OS).

La combinazione di gemcitabina e capecitabina ha dimostrato una maggiore efficacia rispetto alla monochemioterapia in termini sia di median OS sia di absolute increase a 1 e 2 anni di follow-up. La tossicità G3-G4 è stata lievemente superiore nel braccio di combinazione per quanto riguarda la diarrea (5 vs 2%), la neutropenia (38 vs 24%), senza differenze significative in neutropenia febbrile.