Il trattamento adiuvante standard per i pazienti affetti da NSCLC stadio II-IIIA è la chemioterapia a base di platino (cisplatino + vinorelbina), a prescindere dalla mutazione di EGFR. In questo trial sono stati arruolati 222 pazienti affetti da NSCLC EGFR-mutati candidati a terapia adiuvante e randomizzati a ricevere gefinitib (250 mg per os per 24 mesi) o cisplatino + vinorelbina. L’endpoint primario era la disease-free survival (DFS).

Gefitinib non solo ha dimostrato una superiorità di efficacia rispetto alla chemioterapia standard, ma ha mostrato un profilo di tossicità minore. Gefitinib può dunque essere considerato un nuovo standard terapeutico in questo setting di pazienti, anche se sarà importante attendere i dati maturi dell’overall survival per poter trarre conclusioni più accurate.