Nivolumab ha dimostrato di essere efficace nel carcinoma del carcinoma del colon-retto (CRC) metastatico con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H), portando alla sua registrazione da parte dell’FDA nel luglio 2017. In questo lavoro vengono presentati i dati di efficacia dell’associazione di nivolumab (3 mg/kg q14) + ipilimumab (1 mg/kg q21, 4 dosi totali) in 119 pazienti affetti da dMMR/MSI-H mCRC, nel contesto dello studio CheckMate-142. L’endpoint primario era la overall response rate (ORR).

Nonostante nel trial CheckMate-142 non fosse previsto nessun confronto tra la monoterapia con nivolumab e l’associazione tra nivolumab + ipilimumab e dunque tenuto conto della limitazione nel fare tale comparazione, la terapia di combinazione sembrerebbe dare un più alto tasso di risposta (55 vs 31%).
Gli eventi avversi di grado >3 sono stati riscontrati nel 32% dei pazienti, soprattutto diarrea, fatigue, prurito e incremento di AST e ALT.