L’assunzione di nuts è stata precedentemente associata alla riduzione della mortalità per cancro, patologie cardiovascolari e respiratorie (Bao Y et al, NEJM 2013). In questo studio prospettico è stata analizzata la correlazione tra l’assunzione di nuts e la ricaduta e/o morte per cancro, in 826 pazienti affetti da adenocarcinoma del colon al III stadio, arruolati nel trial CALGB 89803.

È importante sottolineare che il beneficio dell’assunzione di nuts è indipendente da altri fattori prognostici noti, quali mutazioni in KRAS, BRAF, PI3KCA e TP53, instabilità dei microsatelliti ed espressione di COX-2. Inoltre, è stato dimostrato anche un beneficio in recurrence-free survival (RFS), nonostante non abbia raggiunto la significatività statistica (HR 0,70; 95% CI 0,42–1,16).