L’aggiunta di darolutamide a docetaxel incrementa la sopravvivenza nel carcinoma prostatico ormono-sensibile
Darolutamide è un potente inibitore del recettore androgenico che ha già dimostrato efficacia nel carcinoma prostatico resistente alla castrazione M0. Lo studio ARASENS ha randomizzato 1306 pazienti con carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile a ricevere in prima linea docetaxel + deprivazione androgenica verso darolutamide (600 mg/die) + docetaxel + deprivazione androgenica. Endpoint primario: median overall survival (mOS).
L’aggiunta di darolutamide alla chemioterapia ha dimostrato un vantaggio rilevante in mOS (HR: 0.68) confermata in tutti i sottogruppi di pazienti e ha soddisfatto anche gli endpoint secondari altrettanto importanti dal punto di vista clinico (dolore, evento scheletrico, tempo a ormonoresistenza). Va notato anche che la combinazione di darolutamide e docetaxel incrementa il tempo all’utilizzo di una successiva linea antineoplastica ma questo vantaggio può essere ricondotto a un protratto utilizzo della stessa darolutamide nel braccio sperimentale verso i soli sei cicli di docetaxel nel controllo. La safety non ha evidenziato eventi rilevanti se non un noto profilo di neutropenia G3-G4 riconducibile a docetaxel in entrambi i gruppi (33.7% e 34.2%).