Il trial ha analizzato prospetticamente 131 pazienti affetti da carcinoma neuroendocrino gastro-entero-pancreatico stadiati tramite tre metodiche di imaging: PET/TC con Gallio68, SPECT/TC con Indio111 e TC o RMN. Endpoint primario: lesion detection rate delle singole tecniche di imaging.

La capacità stadiativa della PET/TC con Gallio68 è nettamente superiore sia alla SPECT/TC con Indio111 sia alle comuni metodiche TC e RMN. Inoltre, è fondamentale notare che la PET/TC con Gallio68 è stata in grado di individuare la sede del primitivo in 4 dei 14 pazienti (28,6%) presentati come unknown primary tumor.