La combinazione di vemurafenib e cobimetinib come prima linea di terapia nel melanoma BRAF mutato
L’associazione di vemurafenib (BRAF-i) e cobimetinib (MEK-i) incrementa la PFS nel melanoma metastatico BRAF V600E in prima linea. Il coBRIM ha randomizzato 495 pazienti a ricevere l’associazione di vemurafenib (960 mg BID) e cobimetinib (60 mg/die 1-21 q28) oppure il solo vemurafenib. Riportiamo di seguito i dati di OS.
I risultati conclusivi di questo studio confermano che l’associazione di vemurafenib e cobimetinib è superiore sia in OS sia in PFS rispetto alla monoterapia con vemurafenib. I dati a lungo termine (24 mesi) dimostrano anche un absolute increase in OS del 10% (40→50%) Anche il profilo di tossicità è stato relativamente maneggevole rispetto alla monoterapia con i più frequenti eventi avversi G3-G4 come incremento GGT (15 vs 10%), CPK (12 vs <1%) e ALT (11 vs 6%). La QoL nei due gruppi di trattamento non è stata differente.