L’associazione di dabrafenib e trametinib è efficace nei NSCLC con mutazione BRAFV600E in prima linea
Le mutazioni di BRAF si osservano nell’1–2% dei casi di NSCLC (non-small-cell lung cancer) e non sono mai presenti in caso di mutazione EGFR/ALK e ROS1. Il trial open-label di fase II ha arruolato 36 pazienti con NSCLC metastatico naïve da trattamento e li ha trattati con la combinazione di dabrafenib (150 mg bid) e trametinib (2 mg/die). Endpoint primario ORR.
Essendo questa una piccola sottopopolazione di NSCLC è improbabile che possano essere condotti studi randomizzati con un elevato numero di pazienti, ma il razionale biologico alla base dei risultati di questo trial è estremamente valido, visti anche i risultati ottenuti con inibitori di BRAF e MEK nel melanoma. Il tasso di RR è estremamente elevato e i dati di median PFS sono superiori a quelli ottenuti con l’immunoterapia in prima linea nei pazienti non mutati.