Niraparib incrementa la progression-free survival nelle pazienti con neoplasia ovarica in risposta alla chemioterapia di prima linea
Niraparib è un inibitore di PARP che ha già dimostrato efficacia nella progression-free survival (PFS) nelle pazienti con recidiva di carcinoma ovarico in risposta a chemioterapia. Il trial PRIMA ha randomizzato 733 pazienti con nuova diagnosi di neoplasia ovarica in stadio FIGO IV o III con residuo di malattia dopo debulking, in risposta dopo 6-9 cicli di chemioterapia a base di platino, a ricevere niraparib (300 mg/die) verso placebo. Endpoint primario: PFS.
Le principali tossicità di grado 3-4 dovute a niraparib sono state anemia (31%), trombocitopenia (28%) e neutropenia (12,8%).