Alterazioni del pathway di MET sono presenti in diverse neoplasie in forma di over-espressioni, amplificazioni e mutazioni. Il 4% dei non-small-cell lung cancer (NSCLC) presenta skip mutation dell’esone 14 di MET e, l’1–6% MET amplificato. Nel trial di fase II GEOMETRY mono-1, 364 pazienti con NSCLC MET exon 14 mutati o amplificati, sia naïve sia pretrattati, sono stati sottoposti a terapia con capmatinib 800 mg/die. Endpoint primario: objective response rate (ORR).

Capmatinib ha dimostrato particolare attività nei pazienti con mutazione dell’esone 14 di MET, soprattutto se naïve da trattamento, sia in termini di ORR (68 vs 41% nei pretrattati) sia nella progression-free survival (PFS) mediana (12,6 vs 9,7 mesi). Nei pazienti con amplificazione di MET l’attività è minore e viene considerata clinicamente rilevante solo con gene copy number superiore a 10. I principali eventi avversi sono stati l'edema periferico (51% dei casi) e la nausea (45%), prevalentemente di grado 1–2.