La chemioradioterapia con fluorouracile e mitomicina porta a un tasso di guaribilità delle forme localmente avanzate superiore all’80% mentre il restante 20% dei pazienti presenta recidiva locale o disseminazione metastatica candidata a terapia con platino e fluoro in prima linea. Il trial di fase II INTERAACT ha randomizzato 91 pazienti con carcinoma squamoso dell’ano recidivato localmente o metastatico, naïve da trattamenti per malattia sistemica, a ricevere CBDCA AUC5 + taxolo (80 mg/m2 1,8,15 q28) verso CDDP (60 mg/m2 q21) + fluorouracile (1000 mg/m2 d 1-4 q21). Endpoint primario: objective response rate (ORR).

Il regime carbo-taxolo, a fronte di una sovrapponibile ORR, ha incrementato la progression-free survival (PFS) mediana di 2,4 mesi e l'overall survival (OS) mediana di circa 8 mesi. Nonostante non sia del tutto corretto analizzare i dati di efficacia in trial di fase II, è indiscutibile che questo studio abbia modificato la pratica clinica grazie ai risultati di safety. In particolare il regime carbo-taxolo ha dimezzato il tasso di eventi avversi severi rispetto a CDDP + fluoro (34 vs 62%).