Sorafenib, lenvatinib e la combinazione di atezolizumab + bevacizumab sono le prime linee ad oggi approvate. In questo trial di fase III, HIMALAYA, sono stati randomizzati 1171 pazienti con epatocarcinoma (HCC) avanzato a ricevere come prima linea lo schema STRIDE (tremelimumab 300 mg una dose + durvalumab 1500 mg q28) oppure durvalumab in monoterapia vs sorafenib. Endpoint primario: overall survival (OS).
In questo trial, il 30,7% di sopravvivenza a 36 mesi con lo schema STRIDE e il plateau osservato sono incoraggianti e hanno portato all’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) di questo regime. Gli eventi avversi di grado 3-4 legati al trattamento si sono verificati nel 50,5% dei pazienti trattati con STRIDE, nel 37,1% dei pazienti in monoterapia con durvalumab e nel 52,4% di quelli trattati con sorafenib.