Il trapianto di fegato nel carcinoma colorettale: forse sì, ma grossi problemi di tossicità e lista d’attesa
Novantaquattro pazienti altamente selezionati con carcinoma del colon-retto (CRC) BRAFWT e metastasi localizzate solo al fegato responsivo alla chemioterapia (>3 mesi, <3 linee) non candidabili a chirurgia radicale sono stati randomizzati 1:1 a ricevere trapianto di fegato + chemioterapia (CT) versus CT. Endpoint primario: overall survival (OS) a 5 anni.
Il trapianto di fegato in combinazione alla CT aumenta in maniera significativa l’OS e la progression-free survival (PFS) rispetto alla sola CT in pazienti selezionati. Pertanto, sono fondamentali una rigorosa selezione dei pazienti candidabili a questo tipo di trattamento e una riorganizzazione nell’allocazione degli organi da trapiantare, in quanto il 20% dei pazienti assegnati al trapianto non ha potuto farlo per la lunga lista di attesa.