Il passaggio dalla fase G1 alla fase S del ciclo cellulare è mediato da due cicline: CDK4 e CDK6. Palbociclib è una piccola molecola in grado di inibire selettivamente l’attività di CDK4 e CDK6 bloccando così il ciclo cellulare neoplastico. Il trial PALOMA-3 ha randomizzato 521 pazienti affette da carcinoma mammario metastatico o localmente avanzato non resecabile ER+, PGR+, HER2-, ricaduto o in progressione dopo ormonoterapia, a ricevere palbociclib (125 mg/die per os, 3 wks ON e 1 wk OFF) e fulvestrant (500 mg im q 28) verso placebo e fulvestrant. Le pazienti in periodo premenopausale o perimenopausale erano trattate anche con LHRH analogo. Endpoint primario: progression-free survival.
Il profilo di tossicità del palbociclib è del tutto particolare: non trascurabile dal punto di vista ematologico dato che ha riportato il 62% di eventi di grado 3-4 per neutropenia, ma soltanto lo 0,6% di questi si è manifestato con neutropenia febbrile.