La persistenza di malattia toracica nel SCLC (small cell lung cancer) in stadio esteso è un problema clinico rilevante.
Questo trial multicentrico di fase III ha randomizzato 498 pazienti con microcitoma polmonare con malattia estesa (ovvero localizzazioni extratoraciche con esclusione di quelle cerebrali), in risposta dopo 4-6 cicli di platino ed etoposide, a ricevere o meno radioterapia sul residuo di malattia toracica (30 Gy in 10 frazioni). Tutti i pazienti sono stati poi sottoposti a PCI (prophylactic cranial irradiation). Endpoint primario OS a un anno. Endpoint secondario PFS.
Il trend di vantaggio in OS per la radioterapia toracica non statisticamente significativo a un anno si concretizza in un importante delta in sopravvivenza a due anni (3 vs 13%), il che è in accordo con il vantaggio in PFS a sei mesi (internal consistency elevata). Si deduce che aumentando il controllo della malattia toracica si ottiene un aumento della sopravvivenza, così come è già stato dimostrato da altri trial su SCLC localmente avanzato.
Considerando che sono stati arruolati anche pazienti over 75 anni, la radioterapia toracica è stata ben tollerata con il 95% di pazienti che ha completato il protocollo radioterapico riportando come principali eventi avversi astenia, dispnea ed esofagite.