Lenvatinib e pembrolizumab hanno già dimostrato attività nel carcinoma a cellule renali in monoterapia. Anche la combinazione di lenvatinib con pembrolizumab aveva dimostrato attività in trial di fase I/II nel setting metastatico pluritrattato. Lo studio di fase III CLEAR ha randomizzato 1069 pazienti con carcinoma a cellule renali (good-intermediate-poor risk) a ricevere come prima linea lenvatinib + pembrolizumab vs lenvatinib + everolimus vs sunitinib. Endpoint primario: progression-free survival (PFS).
L’overall survival (OS) a due anni è 79,2% nel gruppo lenvatinib-pembrolizumab, 66,1% nel braccio lenvatinib-everolimus, e 70,4% nel braccio standard. Le tossicità di grado 3–4 sono state dell'82,4%, 83,1% e 71,8%, rispettivamente nei tre bracci di trattamento.