Nivolumab vs docetaxel in seconda linea NSCLC: dati di sopravvivenza a 5 anni
Nei trials CheckMate 017 e CheckMate 057 nivolumab si è dimostrato superiore in termini di sopravvivenza rispetto a docetaxel come seconda linea nel trattamento dei pazienti con non-small-cell lungcancer (NSCLC) (squamoso e non-squamoso). In questo articolo vengono presentati i dati pooled dei trials CheckMate 017 e CheckMate 057, aggiornati a 5 anni: in totale 854 pazienti con NSCLC in progressione alla prima linea sono stati randomizzati a ricevere come seconda linea nivolumab (240 mg q14) vs docetaxel. Endpoint primario: overall survival (OS).
L’efficacia di nivolumab viene confermata anche con i dati aggiornati a 5 anni, con un tasso di sopravvivenza a lungo termine cinque volte superiore rispetto alla chemioterapia standard. Da notare come il beneficio di nivolumab sia riscontrato indipendentemente dall’istologia (squamoso vs non-squamoso) e dall’espressione di PD-L(programmed death-ligand)1 (>1% PD-L1 vs <1% PD-L1 expression).