In considerazione della tossicità cumulativa dell’oxaliplatino nella terapia adiuvante del carcinoma del colon, ridurre la durata del trattamento (3 mesi vs lo standard di 6 mesi) senza inficiarne l’efficacia porterebbe notevoli benefici ai pazienti e al sistema sanitario. 3273 pazienti sono stati randomizzati a ricevere 3 mesi vs 6 mesi di chemioterapia secondo gli schemi CAPOX o FOLFOX. Il 62% dei pazienti ha ricevuto CAPOX mentre il restante 38% ha ricevuto FOLFOX. Endpoint primario: disease-free survival (DFS).
Nonostante la non-inferiorità dei 3 mesi non sia stata dimostrata nella popolazione generale, l’importante riduzione della tossicità e i risultati con il regime CAPOX (HR=1,02, 80% CI 0,88–1,17), rendono i 3 mesi di trattamento adiuvante con CAPOX una valida opzione alternativa ai 6 mesi. Il profilo di tossicità è stato significativamente maggiore nei pazienti trattati nel braccio 6 mesi vs 3 mesi in termini di diarrea, neuropatia periferica, hand foot syndrome e mucosite. In particolare, la neuropatia periferica di grado >2 è stata del 36% nel braccio standard e del 13% nel braccio sperimentale.